“Australia” di Baz Luhrman ha inaugurato, nella splendida cornice della trecentesca Certosa di San Giacomo, la 13ma edizione del Capri Hollywood-Honda International Film Festival in programma sull'isola azzurra dal 27 dicembre al 2 gennaio.
La sfarzosa kermesse cinematografica dedicata ai film e ai divi hollywoodiani e prodotta da Pascal Vicedomini, ha scelto, quindi, di aprire festeggiando il ritorno, dietro la macchina da presa, a sette anni dal fantastico “Moulin Rouge”, dell’eccentrico Luhrman. “Australia”, che arriverà sui nostri schermi il prossimo 16 gennaio, è una pellicola epica e romantica ambientata nella terra dei canguri durante la Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti di una storia d’amore esemplare e di ampio respiro sono Nicole Kidman e Hugh Jackman.
Altro evento importante è la proiezione, il 31 dicembre, del documentario, co-prodotto dalla Weinstein Company e dalla Bbc, intitolato The Meercats. La curiosità principale di un’opera incentrata sulla lotta alla sopravvivenza dei suricati (piccoli carnivori simili alle manguste) risiede nel fatto che la suadente voce narrante appartiene al compianto Paul Newman, convinto animalista e, qui, all’ultima performance della sua inimitabile carriera.
Ieri il regista Quentin Tarantino, gli attori Eli Roth e Melanie Laurent, e il produttore Lawrence Bender sono sbarcati a Capri per mostrare il misterioso Inglorious Basterds, lungometraggio del creatore di “Pulp Fiction” e “Kill Bill”.
Nello stesso giorno all’ultraottantenne cineasta statunitense Sydney Lumet, Oscar alla carriera nel 2005 e autore, tra gli altri, di “Quel pomeriggio di un giorno da cani” (1975), “Quinto potere” (1976) e “Onora il padre e la madre” (2007), ha ricevuto il Capri Legend Award per ribadire il valore inestimabile della sua produzione sia passata che recente.
Maryl Streep accompagnerà la proiezione dell’apprezzatissimo “Il dubbio-The Doubt” di John Patrick Stanley, in pole position per le nomination ai prossimi Oscar, mentre Forrest Withaker presenterà al pubblico la sua ultima fatica “Hurricane Season” di Tim Story.
In anteprima europea verrà, anche, proiettato il primo episodio della serie tv “Crash” diretto dallo sceneggiatore Bobby Moresco, interpretato da Dennis Hopper e sequel del film di Paul Haggis, vincitore, a sorpresa, dell’Academy Award nel 2006.
Il compositore Luis Bacalov, le pop star Paul Young ed Estelle, il napoletano Massimo Ranieri sono solo alcuni dei tanti ospiti musicali del festival, mentre una giuria presieduta dal regista britannico Terry Gilliam valuterà il lavoro di giovani autori di corti sul tema “L’altra faccia di Gomorra”.
da capri giunge anche la notizia di una probabile interpetazione di Violante Placido. "Io Moana Pozzi? Incrociamo le dita". Così l'attrice risponde a chi le chiede se vestira' i panni della pornostar scomparsa nella fiction a lei dedicata e le cui riprese dovrebbero cominciare a breve. La Placido non nasconde la sua simpatia per Moana: "L'ho sempre ammirata e stimata per la sua intelligenza, l'indipendenza, la sua capacita' di affascinare anche le donne'.
Di altra natura, invece, i pensieri del regista Paul Haggis. Persino un premio Oscar come lui in America trova difficolta' a reperire fondi. Haggis girera' il suo prossimo film solo grazie a finanziamenti europei, mentre lo stesso Spielberg ora punta su Bollywood. Anche questi sono gli effetti della crisi economica in America.
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